Onorari di riferimento AICE: le esigenze e l'inquadramento del progetto
La necessità di definire un criterio di riferimento per il calcolo degli onorari nasce in AICE alla fine degli anni '90; si tratta di un'esigenza che parte dai soci che esercitano l'attività come liberi professionisti, i quali hanno bisogno di un criterio di riferimento da utilizzare nei loro rapporti con la committenza, sia a livello commerciale che nell'esecuzione dei mandati loro affidati.
Nel corso del 2001 furono prese in esame sia la tariffa professionale degli ingegneri sia le procedure, tariffe o criteri di riferimento delle altre associazioni appartenenti ad ICEC e ne derivò una proposta che fu presentata ed approvata dal Consiglio Direttivo in data 14/03/2002 e divenne la procedura AICE 2002/01.
Gli elementi di confronto principali erano e sono tuttora la tariffa professionale degli Ingegneri (Italia), la tariffa professionale dei Quantità Surveyors (Australia), la tariffa professionale dei Quantity Surveyors (Sud Africa) e la proposta di tariffa del Canadian Institute of Quantity Surveyors.
L'onorario di riferimento così proposto ha avuto una certa risonanza; esso fu recepito agli atti del seminario di aggiornamento professionale dell’ Ordine degli Ingegneri di Milano “Tariffe e Parcelle” (11-20-25 Febbraio 2004) nel documento “Orientamenti sulla compilazione delle parcelle” del febbraio 2004.
Il Consiglio Direttivo in data 08/02/2011 ne ha approvato la presente revisione, in cui la unica modifica di rilievo riguarda di fatto gli onorari relativi alle prestazioni "a vacazione".
A differenza delle tariffe professionali, determinate per legge, il nostro onorario è solo un criterio di riferimento emesso da un’associazione professionale di diritto privato in conformità ad analoghi documenti emessi da altre associazioni appartenenti all’ICEC – International Cost Engineering Council e pertanto ha valore esclusivamente orientativo, senza alcun vincolo di utilizzo da parte dei soci.
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