Seminario online - Ingegneria Economica e Transizione Energetica
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dicembre 2023 |
AICE organizza un seminario online gratuito Venerdì 1 dicembre alle ore 17:00 dal titolo:
Ingegneria Economica e Transizione Energetica.
La maggior parte dei paesi del mondo ha concordato di avere un sistema energetico a zero emissioni di carbonio entro il 2050; oltre all'accordo internazionale, l'Unione Europea ha predisposto una normativa a tale scopo, il Regno Unito, il Giappone, la Repubblica di Corea e circa 110 paesi hanno fatto lo stesso. Non è nostro compito, come Total Cost & Value Manager, discutere sulle cause del cambiamento climatico e sull’efficacia della neutralità carbonica nel contrastarlo, lasciamo questo compito a scienziati e politici. D'altro canto, l'attuazione del programma internazionale per la neutralità del carbonio, nonché dei relativi programmi nazionali e dei singoli progetti o multi-progetti rientra nella nostra attività. In realtà si tratta di un piano estremamente ambizioso e di non facile realizzazione: mentre i paesi cosiddetti sviluppati potranno lavorarci e raggiungere entro i termini un risultato più che soddisfacente, magari anche il risultato completo, la situazione potrebbe essere completamente diversa per altri paesi. La buona volontà non basta, e talvolta la buona volontà può essere solo una dichiarazione senza un impegno reale.
Non bastano le dichiarazioni e l’accettazione dei programmi, il problema è attuarli in modo sostenibile, dove con la parola “sostenibile” dobbiamo includere:
SOSTENIBILITA' AMBIENTALE, che in parole povere significa che il rimedio non deve essere peggiore del problema stesso;
SOSTENIBILITA' ECONOMICA, sia a livello nazionale che internazionale, con l'obiettivo minimo di mantenere il tenore di vita dei paesi sviluppati e di consentire lo sviluppo di altri paesi, poiché il declino dei paesi sviluppati, oltre ai disordini sociali, ostacolerebbe gravemente gli ingenti investimenti necessari per ottenere la neutralità carbonica e, d’altro canto, qualsiasi ritardo nello sviluppo di altri paesi causerebbe povertà e movimenti migratori incontrollabili;
SOSTENIBILITA' SOCIALE, mirando innanzitutto ad eliminare la povertà, che è stata sostanzialmente ridotta negli ultimi cinquant'anni e potrebbe essere sostanzialmente eliminata entro il 2050.
Il risultato finale sarà la completa elettrificazione del sistema energetico, ma questo sarà un risultato impossibile se vogliamo davvero ottenerlo entro 27 anni, quindi dobbiamo individuare alcune modalità intermedie di funzionamento attraverso la combustione di idrogeno, ammoniaca o qualcos'altro. D’altra parte, non dobbiamo dimenticare che per produrre idrogeno o ammoniaca abbiamo bisogno di energia, poiché non esistono miniere né di idrogeno né di ammoniaca. Inoltre, dobbiamo tenere presente che nei prossimi decenni sarà necessaria una quantità di energia enormemente crescente per la desalinizzazione dell’acqua.
L’energia utilizzata come elettricità, allo stato attuale, rappresenta solo il 20-25% circa dell’energia totale utilizzata: la produzione di elettricità dovrebbe essere aumentata drasticamente da qui al 2050 per far fronte a tutte le esigenze energetiche come il riscaldamento, l’industria, i trasporti e così via. È oggettivamente difficile o forse velleitario essere ottimisti al riguardo.
In qualità di Total Cost & Value Manager, dobbiamo lavorare sugli aspetti economici del problema, anche se possiamo fornire alcuni consigli tecnici poiché la maggior parte di noi ha un background ingegneristico. Il punto positivo è che gli investimenti nell'energia sono abbastanza redditizi, quindi il capitale di investitori privati o fondi di investimento è e sarà disponibile, anche se non in tutti i paesi, mentre un ulteriore sostegno potrebbe essere ottenuto attraverso le banche o altri istituti finanziari. Supponendo che l'intero finanziamento sia in qualche modo disponibile, dovremmo essere in grado di dimostrare la redditività di ogni programma o progetto per ottenerlo davvero: non è un compito facile, il nocciolo della questione è che la previsione dei prezzi dell'energia non è una previsione pienamente è una questione affidabile e talvolta anche irregolare, tuttavia è qualcosa con cui dobbiamo confrontarci.
A lungo termine, è difficile definire cosa possa realmente essere definito come prezzo dell’energia, poiché diverse fonti di energia verranno utilizzate per scopi diversi, quindi sarebbe meglio definire il prezzo dei servizi energetici. La differenza tra prezzo dell'energia e prezzo dei servizi energetici, almeno in prima approssimazione, avrà un impatto trascurabile nell'arco di tempo da qui al 2050, a meno che non vengano introdotte tecnologie e servizi completamente nuovi.
Relatore sarà l'ing. Gianluca di Castri, DIF, CCE/ICEC.A che rappresenta in Italia la Glennmont Partners Ltd., azienda che gestisce fondi di investimento attivi nel campo delle energie rinnovabili. Egli è stato Presidente dell'ICEC (International Cost Engineering Council), il primo italiano a ricoprire tale incarico, e in precedenza era stato Presidente dell'AICE (Associazione Italiana di Ingegneria Economica). Ha al suo attivo un'attività professionale ormai cinquantennale in diversi settori dell'Ingegneria Economica.
La partecipazione all'evento è possibile previa registrazione al seguente link: IE & transizione energetica
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